PRESENTAZIONE DI UN TESTO MANOSCRITTO SU:
"IL GIARDINO DELLE ESPERIDI"
Nel lontano, estremo
Occidente
ovvero nel paese degli Iperborei,
sulle pendici cintate dei “giardini” del monte d’Atlante,
vivevano, fra dolci canti e fluttuanti melodie,
le figlie del famoso
titano chiamate “Esperidi”
perché Figlie del dì volto al tramonto:
Egle, Erizia e Esperaretusa.
Nel ruolo di
custodi di Riti Magici e Segreti
stavano a guardia
del prezioso albero dei Pomi d’Oro
regalato da Gea dea della terra ad Era regina del cielo
che avea ordinato al
Serpente dalla cento teste, Ladone
di rimanervi
costantemente arrotolato lungo il tronco
per evitare che le
stesse Esperidi ne cogliessero i frutti.
Ma l’estraneo Eracle, non potendovi accedere,
con una freccia ben scoccata al di là delle mura,
uccise il serpente; convinse poi Atlante a raccoglierne i
preziosi frutti
da cui nacquero così l’Arte, la
Musica e
il Teatro,
preziose Muse di un "mito" che ritorna sempre, all’Infinito.
I POMI D'ORO VEBER - particolare da Adamo ed Eva - A.Durer - acrilico pastelli ad olio e oro 23kt (triplo strato) |
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LA VITA come velo fluttuante |
IL DIPINTO IN FASE DI ESECUZIONE:
LE PAROLE SEGRETE |
GLI SPECCHI sdoppiati |
LE GEMME come frutti dell'Albero d'Oro |
RIFLESSI DI UN MITO VEBER - olio su tavola collage e oro 23kt |
Testo in Oro inscritto nell'opera: "Riflessi di un Mito"
Guarda lo specchio
dove scorre la vita,
ascolta i sussurri e le voci,
pensa al bagliore dei colori
che trasportano lontano ...
... riguarda lo specchio
dove scorre la vita,
parole segrete che tornano alla mente,
pagine scritte di un mito
che ritorna all'Infinito.
-Lady Davina M.Stingher-
Unico pezzo originale successivamente eseguito
dall'amico Maestro calligrafo Fernando Lembo
GABBIANO NOVA SCRIPTORIA, Amalfi - giugno 2013
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Alcune FOTO della Mostra all'Atelier Capricorno:
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